agathonissi

L'isola delle spine - questo il significato del nome Agathonissi (o Agathonisi) - è la più settentrionale tra le isole del Dodecanneso e si trova praticamente al di fuori di qualsiasi rotta marittima principale. Di conseguenze i traghetti che arrivano fino qui sono rari, ed effettivamente siamo in presenza di una tra le destinazioni greche meno battute dal turismo.

L'isola - nell'antichità denominata Yetousa - risulta abitata sin da tempi molto remoti, ed è tuttora immersa in un silenzio che appare surreale. Oggi Agathonissi conta 120 abitanti in totale, suddivisi in tre villaggi. Il suolo si presenta collinare, brullo e roccioso, e non a caso sull'isola abbondano i cespugli; tra i pochi alberi presenti predominano l'olivo ed il fico.

Il ritmo delle giornate qui scorre lento: la luce elettrica è comparsa soltanto nel 1980. Per quanto di piccola estensione l’isola presenta delle coste frastagliate, così da annoverare numerosi golfi e baie - quasi dei veri e propri fiordi completamente riparati dallo spirare del meltemi - ed è inoltre presente sull'isola una sola spiaggia di sabbia.

Agathonissi è quindi destinazione ideale per una totale immersione nel silenzio, per una fuga dallo stress, per giornate all'insegna della lentezza, e da dedicare a lettura, nuoto, camminate.

Il villaggio principale è Megalo Choriò e conta 88 abitanti, si trova al centro dell’isola, e da qui si gode di uno straordinario panorama. Gli altri insediamenti abitati sono quelli di Agios Georgios (che è anche il porto) e di Micro Chorio.

Sull'isola vi sono alcune taverne, un paio di minimarket, una sola pensione e qualche affittacamere. Il tutto è concentrato esclusivamente nell'area del porto di Agios Georgios.

Per questa davvero limitata offerta di alloggi, non è mai semplice trovare una sistemazione sull'isola nel periodo estivo senza aver provveduto a prenotare con un certo largo anticipo.