arki

Arki (o Arkoi) è piccolissima isola di pescatori, vicinissima a Lipsi - e a soli 30 km di distanza dalla costa turca. La si potrebbe definire una sorta di paradiso nascosto del Dodecanneso.

Per comprendere meglio di quale realtà si tratti basti dire che l'isola conta soltanto 35 abitanti e 4 taverne. Inoltre è pedonale - completamente priva di auto - ed abitata esclusivamente nella zona del piccolo ed accogliente porto Augusta.

Senza tanti giri di parole Arki costituisce la destinazione ideale per lasciarsi il mondo alle spalle, il luogo perfetto per soddisfare una sorta di desiderio del nulla.

Va anche detto che Arki - oltre ad un’atmosfera davvero unica e completamente fuori dal tempo, ed un silenzio dai contorni quasi mistici - vanta un mare unico, con cangianti sfumature di blu e bellissime spiagge, isolate e di sabbia. Su tutte segnaliamo quella presente a Tiganakia bay.

Il paesaggio di Arki si presenta collinare, a tratti anche aspro e roccioso: le capre sono ovunque ma sono presenti anche cavalli allo stato brado. Pochissimi i turisti che arrivano fin qui, perlopiù si tratta di diportisti che approdano sull’isola a bordo di proprie imbarcazioni.

La ricettività di Arki è estremamente limitata: va considerato che tra le poche taverne che propongono anche camere ed alcuni affittacamere privati si arriva ad una capienza complessiva di circa una cinquantina di persone in totale. Tutte le soluzioni disponibili sono concentrate anche in questo caso nell'area del porto Augusta.

Arki - occupata dall'esercito italiano, come del resto gran parte delle isole del Dodecanneso, nel corso della seconda guerra mondiale - presenta ancora, nella parte dell'isola che si trova esattamente all'opposto rispetto alla baia del porto, evidenti segni di avamposti e resti di fortificazioni, il più noto il cosiddetto carcere degli italiani.