iraklia

La meditativa Iraklia è la più occidentale, e la prima che si incontra proveniendo dalla vicina Naxos, tra tutte le Piccole Cicladi. Si tratta di un'isola tranquilla, meta ideale per chi cerca quiete e rilassamento, ed è caratterizzata da ottime taverne - dai prezzi ancora assai contenuti - che propongono una ampia scelta di pesce fresco, e più in generale i classici e gustosi piatti della cucina tradizionale greca.

Questa piccola e meravigliosa isola - dalle piccole colline ricoperte di fichi d’india - è terra di ulivi e di capre, ed i pochi abitanti presenti (se ne contano appena 115) sono prevalentemente dediti alla pesca e all’agricoltura, e si contraddistinguono per una grande accoglienza ed una generosa ospitalità.

Agios Georgios è il piccolo porto di attracco, mentre l’altro villaggio abitato è la Chora, che dista 5 km dal porto e che è conosciuta anche come Panagia.

Le poche strutture ricettive presenti sono concentrate esclusivamente intorno al porto di Agios Georgios - da dove nei mesi di luglio ed agosto ogni giorno partono caicchi per le spiagge dell'isola - e sulle immediate pendici collinari che lo circondano.

Tre sono le spiagge principali dell’isola, di cui due di sabbia fine e dorata, e Livadi (ad 1 km dal porto) è sicuramente la più bella - ma ovviamente anche la più frequentata. Per comprendere il mood dell'isola basti dire che ad Iraklia non esistono banche (è comunque presente uno sportello bancomat), benzinai, campeggi, bus, taxi.

Secondo un’antica usanza dell'isola il giorno 15 agosto un isolano estratto a sorte offre un pasto (rigorosamente spezzatino di carne con riso, e vino) alla collettività. La grande festa si conclude poi con danze tradizionali.

Maggiore attrattiva di Iraklia è la grotta della sacra icona di Agios Giannis (secondo una tesi oltremodo suggestiva la grotta terminerebbe addirittura nell’isola di Ios). La grotta si raggiunge soltanto con un percorso a piedi di un paio di ore lungo un sentiero roccioso e ripido. All’interno della grotta, il 28 agosto di ogni anno, si tiene una suggestiva cerimonia religiosa alla luce delle candele. Da segnalare anche le numerose cave presenti sull'isola, le più grandi in assoluto dell'intero arcipelago cicladico.