kalymnos

Kalymnos è isola montuosa, caratterizzata da una forma massiccia e da una lunga e stretta penisola che si protende in direzione di Leros. L'isola è brulla e scenografica, con uno paesaggio di falesie che a tratti si fa quasi drammatico, si fa vertigine.

Da una parte Kalymnos è particolarmente famosa per quella che in passato era l’abilità dei suoi abitanti nella pesca delle spugne, e del resto presso il capoluogo Pothia ne sono ancora visibili alcuni vecchi magazzini.

Dall'altra Kalymnos è oggi una importante meta per gli amanti del diving - ma soprattutto un piccolo paradiso dell'arrampicata libera su roccia. Da diversi anni ormai, nel mese di ottobre, si tiene qui un importante festival climbing riconosciuto a livello internazionale, il famoso The North Face Kalymnos Climbing Festival.

Sull'isola numerose sono le spiagge, e non manca inoltre la possibilità di effettuare interessanti escursioni a piedi o itinerari trekking.

Le coste di Kalymnos sono particolarmente frastagliate e nelle vicinanze dell'isola si trovano numerosi scogli, nonchè alcune piccole isole da visitare assolutamente, in particolare vanno segnalate quelle di Telendos e Pserimos.

Kalymnos è senza dubbio un'isola dal ritmo arcaico - qui il tempo è ancora effettivamente a misura d'uomo - e tuttora si tratta di una realtà sorprendentemente autentica e sincera. Sull’isola vengono prodotti prevalentemente fichi, vino ed olio, oltre ad un ottimo e rinomato miele - già ampiamente celebrato nell’antichità.

Nonostante l'abbondante quantità di materiale archeologico rinvenutovi, la storia di Kalymnos appare ancora oggi relativamente oscura. Omero la cita nell'Iliade come una delle isole Calydnae e - a dispetto dell'aspetto odierno, che è alquanto spoglio - Ovidio la descrive addirittura come "l'isola dai boschi ombrosa”.