kimolos

Kimolos è isola vulcanica, piccola ed arida, e con un fascino estremo. Isola dalle acque turchesi e dal curioso paesaggio, e che alterna friabili falesie ad aspre rocce costellate da anfratti. In origine l'isola era chiamata Echinousa. La stretta vicinanza a Milos - che si trova appena ad un chilometro a sud-ovest - non è affatto casuale, infatti le due isole presentano la medesima origine geologica.

Kimolos è isola sostanzialmente rurale e conta in totale 800 abitanti. Qui è come se il tempo si fosse fermato, in particolare lo si percepisce passeggiando nell'affascinante Chora - situata a 1,5 km dal porto di Psathi (al porto si trova l’unico distributore di benzina dell'isola) - villaggio dal respiro autentico e che presenta l'immancabile e caratteristico labirinto di vicoli tipicamente cicladico, ovviamente costellato da caffè e ottime taverne.

All'interno della Chora è inoltre presente e un kastro medievale che ospita un interessante museo marittimo e delle tradizioni popolari.

Le scogliere gessose - come graffiti di bianco gesso che contrastano con il profondo blu cobaldo del mare - sono tuttora sfruttate per la composizione di calcare e saponaria. Già nell'antichità Kimolos era ben conosciuta per le sue riserve di gesso e di caolino, quest'ultimo utilizzato per produrre porcellane.

Sull'isola le strutture ricettive sono davvero scarse e la richiesta ormai crescente, di conseguenza se si sceglie questa destinazione è sempre bene prenotare con largo anticipo.