lesbos

Lesbos (o Lesvos) è principalmente l'isola degli ulivi: viene qui prodotto il migliore olio in assoluto della Grecia. Inoltre sono presenti minareti e tetti con tegole, uno dei rarissimi casi nell'intero Egeo. Isola dall'ampia superficie - si tratta della terza isola greca per estensione dopo Creta ed Eubea - e caratterizzata da due profondi fiordi, Lesbos alterna pianure desertiche, fitti boschi, paludi salmastre, macchie di uliveti e spiagge sabbiose.

Nell’antichità era considerata l'isola della musica, della poesia, della pittura e delle arti in genere. Gli ottomani la indicavano addirittura come "il giardino dell'Egeo".

A Lesbos vissero la poetessa lirica Saffo ed Esopo il favolista, e qui venne ospitata la famosa accademia filosofica di Epicuro ed Aristotele.

Il capoluogo Mytilene - costruito ad anfiteatro sui resti di un'antica città - conserva le mura della fortezza genovese ed un teatro ellenistico dall'acustica perfetta, ma anche musei di arte moderna, e vanta raffinate ouzerie, taverne e negozi di antiquariato, oltre ad una vita notturna vivace, complice la presenza di una vasta comunità universitaria.

Molyvos da parte sua è luogo di incontro di artisti, ed è caratterizzata da una marcata architettura orientale, con case in pietra ed un labirinto di vicoli, sovrastati da un castello bizantino del XIV secolo. A Molyvos nacque il poeta Alcione, e sempre qui si dice sia sepolto Patroclo, valoroso guerriero acheo.

In prossimità di Sigri - nella parte occidentale dell'isola - si trova la foresta di sequoie pietrificate di Apolithomeno Dasos, risalente a circa quindici milioni di anni fa.

Degni di nota i numerosi sentieri escursionistici che corrono tra gli uliveti, un percorso giustamente denominato the olive paths. Sull'isola è possibile avvistare una varietà sorprendente di uccelli migratori, si contano circa trecento diverse specie, che spaziano dai rapaci ai trampolieri.

Lesbos ad inizio Agosto ospita il festival dell’ouzo - altro vanto dell’isola oltre all’olio di oliva e alla retsina - liquore che da qui viene esportato in tutto il mondo, e di cui ben cinque tra le maggiori e più blasonate distillerie - Varvagiannis sicuramente la più nota - si trovano nel tradizionale villaggio di Plomari.