Milos
è isola di origine vulcanica, dai paesaggi
spettacolari e davvero unici, soprattutto lungo la
costa. L'siola propone scenari originali e mai banali,
paesaggi caratterizzati da falesie dai colori dai
toni surreali, da rocce scolpite dal mare, da giardini
segreti, e soprattutto dalle incantevoli spiagge -
spesso posizionate all'ombra delle tamerici - che
propongono grandi distese di sabbia bianca; inoltre
non sono rare calette e faraglioni dai colori cangianti,
grotte e labirinti di roccia.
Milos
è
nota
per le celebri statue di Venere (II sec. a.C, opera
di Alessandro di Antiochia, dal 1821 al Louvre - e
pare che proprio durante il viaggio verso Parigi abbia
perso le braccia) e di Poseidone, oltre che per le
catacombe romane, uniche in tutta la Grecia.
Dalla
caratteristica forma a mela, in greco appunto "milos",
l'isola - nota anche come “l’isola dei
colori” e situata in posizione strategica lungo
la rotta tra Creta ed Atene - era probabilmente un
tempo assoggettata alla civiltà minoica, ed
in seguito - durante il cinquecento - nascondiglio
ideale per i vascelli dei pirati in fuga dalla flotta
veneziana.