La
mistica e remota Samotracia, isola
di accesi contrasti e completamente al di fuori dai
classici circuiti turistici, presenta una situazione
davvero unica e scenari di una bellezza straordinaria.
Samotracia - situata a nord-est di
Limnos - è in pratica una montagna (monte
Fengari) che emerge dal mare, ed è
terra fitta di vegetazione, di foreste e di fiumi,
di querce e di platani, di cascate, di sorgenti termali
(Loutra la più famosa), e
- in particolare sulla costa sud-orientale - di spiagge
incontaminate. Il monte Fengari è
- con i suoi 1.611 metri - la cima più alta
dell’intero Egeo, e secondo Omero da qui Poseidone
osservava le vicende della guerra di Troia.
Su
quest'isola nell'antichità si celebrava il
culto misterico dei cabiri, e Samotracia
è infatti nota soprattutto per essere sede
dell’Antico Santuario dei Grandi Dei,
santuario da cui proviene la famosa statua acefala
della Vittoria alata, meglio conosciuta come Nike
di Samotracia - oggi esposta al Louvre.
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L’antico
capoluogo è la Chora, arroccata
in collina a 300 metri di altitudine, ed un tempo
dominata da un castello genovese. Ma il centro più
importante è oggi Kamariotissa,
tranquillo villaggio di pescatori collocato sulla
costa nord-occidentale, all'interno di una laguna
costellata di mulini. Kamariotissa
è anche il principale porto dell’isola,
e vi si trovano discrete taverne di pesce.
L'isola
vive di un'economia prevalentemente agricola - e non
è certo assediata dal turismo. Generalmente
si tratta di una destinazione apprezzata dai pescatori
subacquei, ed è inoltre meta ideale per escursioni
a piedi, canoa, percorsi per gravel e mountain-bike.
Da
qualche anno a questa parte Samotracia
è nota anche per ospitare uno dei più
importanti festival europei di musica elettronica,
il rave psytrance, oltre ad un altro evento
di assoluto rilievo completamente dedicato alla world
music.
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