L’odierna
Skyros vanta circa 3.000 abitanti
- numerosi
nordeuropei, in particolare olandesi, si sono trasferiti
sull’isola nel corso degli ultimi anni - e
sono ancora presenti numerosi pescatori, di conseguenza
non è affatto inconsueto mangiare del pesce
fresco appena pescato.
Skyros è inoltre nota anche
per i cavalli pony, una specie completamente autoctona,
rara e particolare, probabilmente di origine araba.
La
parte nord di Skyros è coperta
da boschi e foreste, pinete e campi coltivati, mentre
quella a sud risulta brulla, arida, e presenta coste
rocciose; numerose sono le spiagge presenti sull'isola.
Il
paese principale e capoluogo di Skyros
è la Chora, considerata una
delle più suggestive dell'intera Grecia,
mentre il porto principale è Linaria
- e si trova sulla costa occidentale (i traghetti
approdano qui dalla vicinissima Kimi, nell’Eubea).
Oltre ai collegamenti marittimi Skyros
dispone anche di un piccolo aeroporto per voli domestici.
Sull’isola
sono inoltre presenti un castello veneziano ed il
monastero bizantino di Saint George.
In località Palamari si trova
un sito archeologico dell'età del bronzo, risalente
all’incirca al 2500 a.C. Sulla spiaggia di Agalipa
si trova il suggestivo relitto della barca Tekel 10,
proveniente da Smirne e naufragata sull'isola nel
2001. A Skyros si trova inoltre la
tomba del poeta inglese Rupert Brooke, qui deceduto
nel 2015 a soli 27 anni.